Benedetto il giorno in cui la coppia scoppia

La crisi di coppia e la psicoterapia nell’ottica relazionale

Quando due persone si conoscono e si innamorano l’uno dell’altro, sperano che il loro legame sia duraturo, forte ed in continua crescita. Purtroppo, a volte la relazione di coppia è messa in difficoltà da molti fattori e spesso il malessere nella relazione si manifesta in maniera inaspettata ed apparentemente incomprensibile. Ci si potrebbe trovare ad accusarsi reciprocamente di torti, incomprensioni e quel partner che si era creduto insostituibile, diviene la prima causa del nostro malessere, come se fosse una persona totalmente diversa da quella di cui ci si è innamorati.

La relazione di coppia si configura nell’adulto come il legame affettivo privilegiato. Rifugio sicuro quando si è in difficoltà e base sicura da cui ripartire per promuovere se stessi e la stima di sé.

Sotto questi aspetti il legame di coppia può essere paragonabile al legame tra un bambino ed i propri genitori, tuttavia se ne differenzia in maniera sostanziale per la necessità di una reciprocità tra i partner, ad indicarne la maturità del legame. La reciprocità implica una crescita individuale continua ed una costante ricerca di equilibrio all’interno della coppia che risulta impegnativa in quanto ognuno è portatore di aspettative, che originano dalla propria esperienza personale e dalle altre relazioni fondamentali: famiglia d’origine, amici, altri partner.

La coppia diviene così una sorta di “appendiabiti” su cui ciascun membro ripone i propri indumenti carichi di bisogni di riconoscimento, accudimento e comprensione, ciascuno nell’ambito o secondo le modalità che gli sono più affini. Spesso queste aspettative affettive sono inconsapevoli e restano implicite nella dinamica di coppia e se non condivise possono portare a importanti fraintendimenti che rischiano di condurre a cocenti delusioni sia rispetto al partner, sia rispetto a se stessi ed alla propria capacità di scegliere o comprendere.

A partire da questo delicato ma complesso equilibrio, la coppia può vivere momenti di crisi più facilmente in concomitanza di un cambiamento del sistema relazionale a cui appartiene e che implica una ridefinizione di se stessi e quindi anche della coppia.

Per esempio, due fidanzati potrebbero sentire faticoso il passaggio dalla vita condivisa con le famiglie d’origine, ad una vita di coppia attraverso la convivenza o il matrimonio.

La nascita di un figlio potrebbe mettere a dura prova il legame coniugale che deve far naturalmente spazio a quello genitoriale.

Altri fattori che possono far vacillare il legame di coppia sono i cambiamenti lavorativi: una promozione o la perdita di lavoro, potrebbero scatenare vissuti di responsabilizzazione eccessiva o vissuti di colpa, competizione o rabbia tra i partner.

Inoltre, anche legami difficili, o poco gratificanti con le famiglie dorigine, possono mantenere uno dei due membri della coppia, o entrambi, vincolato al legame con i genitori, nella speranza di un riconoscimento che tarda ad arrivare.

Eventi inattesi possono mettere i coniugi in ulteriore difficoltà: pensiamo alla malattia di un figlio che può, per questa tragicità, prendere il sopravvento sul piano emotivo, oppure la malattia di uno dei due coniugi o di un membro delle famiglie d’origine, che ne implica l’accudimento e la perdita della reciprocità e del sostegno pratico e affettivo.

A causa delle molteplici implicazioni affettive di cui è portatrice una relazione di coppia, per i partner potrebbe essere difficile superare da soli la crisi in maniera costruttiva. Potrebbe accadere per esempio, che uno dei due partner “lasci correre” i malesseri propri, non se ne curi, nell’illusione di risolvere così la difficoltà di quel momento. Atteggiamenti di questo tipo, come altri, possono portare ad un accumulo di tensioni, fino ad arrivare con estrema facilità a momenti di crisi o rottura più drammatici. Una psicoterapia di coppia può favorire l’emergere di illusioni, delusioni e malesseri, aiutando i partner all’ascolto reciproco ed aperto, arginando i timori di rottura, che spesso portano a tentativi risolutivi controproducenti come tacere, giustificarsi, negare la portata di un’estrema conflittualità esplicita o implicita. L’intervento psicoterapeutico può attivare e sostenere un processo di chiarificazione all’interno della coppia, legame nel quale si mescolano molteplici sentimenti a volte contrastanti o difficili da gestire in solitudine per gli stessi partner.

La psicoterapia sistemica si approccia al problema di coppia attraverso l’intervento di due terapeuti, uno dentro la stanza e l’altro all’esterno, che monitora quanto accade attraverso uno specchio unidirezionale. La presenza di due professionisti in posizioni differenti, permette alle tematiche emotive ed affettive che emergono in seduta, di essere colte in maniera più completa, garantendo all’intervento una maggiore professionalità ed efficacia. Le sedute durano due ore ciascuna e la cadenza è trisettimanale/mensile. Questo lungo periodo permette che quanto trattato nei colloqui venga poi rielaborato e ripensato con l’adeguata attenzione e calma da ciascun coniuge. La durata dell’intervento è solitamente di circa un anno e mezzo. Potrebbero, tuttavia, emergere aspetti individuali o di coppia tali da implicare un periodo di trattamento più lungo o comunque variazioni rispetto alla presa in carico tradizionale. Tali aspetti sono tutti concordati con la coppia, nella libertà di variarli tenendo conto delle esigenze degli individui e della relazione.

La psicoterapia di coppia ha l’intento di favorire una rilettura delle aspettative reciproche dei partner, una maggiore condivisione dei vissuti, una ridefinizione della progettualità di coppia ed una rinnovata comprensione all’interno di essa. Per quanto non sia l’obiettivo principale, questo potrebbe promuovere anche una maggiore maturazione personale.

La richiesta di aiuto ed il conseguente superamento della crisi può portare ad un legame amoroso più solido e maturo. Tuttavia, la risoluzione della crisi di coppia può dare seguito anche ad una separazione serena, perché caratterizzata dal rispetto, dalla comprensione e dalla gratitudine per quanto condiviso e costruito insieme. Ecco che la crisi di coppia diviene allora una vera e propria occasione di crescita, individuale, coniugale e familiare se affrontata con buoni strumenti.

Benediremo il giorno in cui la nostra coppia è andata in crisi e noi abbiamo dovuto imparare ad ascoltarci autenticamente!

Dott.ssa Francesca Ghilardi

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